Pubblicato in: Poesia

Io vivo

sCrivere magìe

Sono arrivato qui
non so da dove.
Credevo d’esser finito, morto, andato
invece vivo.
Libeccio! Mi hai colpito
ma io resisto
e dormo sopra sabbia ammorbidita
coperto da una schiuma tutta bianca
che l’onda, mossa a compassione,
mi procura.
Il mare infastidito dal tuo soffio prepotente
gliel’ha chiesto
salvandomi da fine oscura
per ora, sto qui
fermo.
Al mare metto in mano il mio destino,
ma vivo resto.

Ilidia Comparini – La strega vera

E’ facile scrivere magie con queste immagini, per questo ringrazio sentitamente la mia cara amica Laura D’angelo che riesce sempre ad acchiappare cose, persone, oggetti, panorami, albe e tramonti e a farne strumenti per muovere l’anima.

Pubblicato in: Poesia

Paraclausithyron

Non ha venti per muoversi
né soffi e né lacci
immobile nel tempo
come se fosse,
a bella posta,
il ludibrio
di gentaglia
che passa
mira e rimira
giudica e sparla

La bocca nascosta dalle dita
di mano

palmata o distorta

in un bieco tentativo di nascondere le parole

Ah! Una risata!
la fai
ed io la vedo
rido anch’ io con te
Ora invece vedo una lacrima
Farsi spazio sul monte delle gote
Mi commuovo e piango con te

Specchio io sono
Di ciò che fai

Voce grossa udita
odo e udirò
Io invece taccio
È il silenzio che ci fa diversi
Io, muta
e le meningi parlano