Quattro amici
Le giornate scorrono in fretta e furia ed ognuna ha il proprio colore.
I colori più vivi sono quelli delle gite domenicali e del fine settimana, effettivamente quell’andare via, “staccare” la spina dalla presa di corrente della vita quotidiana, mollare tutto e tutti, dà un senso di benessere e di ricarica di tutto l’animo. Sono delle vere e proprie fughe da ogni cosa, da ogni evento, dalla gente, dai parenti, dall’ambiente di lavoro, dalla città.
Sono proprio queste giornate così intense di colori e di musica che ti permettono di ascoltare le note più alte del vivere. Non rimane altro che cercare, quando puoi, anche di notte, di stendere per iscritto quei pensieri che passano convulsamente, rapidamente attraverso la testa, altrimenti perderesti proprio tutto.


A volte, nella notte silenziosa, il concetto, il pensiero appare chiaro e nitido, come una fotografia ben esposta; poi al venire della luce del giorno se hai voglia di ripercorrere la strada dei pensieri per arrivare a dimostrare a te stesso, di nuovo, quel concetto per svilupparlo: puff… è finita.Non sono altro che appunti, piccoli, minuscoli, asterischi che rappresentano però dei punti fermi, dei riferimenti ai quali rivolgersi quando siamo stanchi, annoiati, nel buio della tristezza.
Ilidia Comparini – La strega vera