Pubblicato in: Poesia

Leggero

Battuto dal tiepido schiaffo bagnato

Sollievo dalle fatiche fisiche

Liberazione dal mal di vivere

Balsamo per una gioia istantanea

Incornicio un pensiero leggero

L’azzurro arricciolato dell’onda

Inghirlandata dal baffo bianco

Spinta dal mio amico mistral

Accompagnata dal lampo di aurea luce.

Ah! Gonfio il respiro con l’odore salito dello scoglio brunito

La Libecciata di Giovanni Fattori

Ilidia Comparini – La strega vera

Pubblicato in: Poesia

Tanto per iniziar…

Tanto per iniziar, con garbo e senza lai,

scrivo queste rime a libro aperto

talché  dimostrin quanto io abbia sofferto

Le cose della vita son gravose, mi dico molto spesso meditando

la vita non è tutta baci e rose. ridico un’altra volta ricordando

mentre nella piaga la lama gira, rigira e affonda

e allora a gridare mi metto a voce piena e tonda:

O vita o cosa fai? Prendi tutto e indietro nulla dai?

Ma il detto dura poco, ho il tempo di sentir l’ago

trapassar il cuore mio, che immantinente svio e al buonumore mi rivolgo:

Buongiorno! Ahhh! Se tu sapessi … Tu sapessi quanti di quelli là, a me intorno (crudeli) . della mia ferita vorrebbero esser parassita?

Mmmmmm…… al tuo silenzio senza risposta oppongo una bella risata, apposta! così la destra vado a poggiar sul gagliardo sinistro incavo

ove il mio amato avo usava l’ombrello portar

chevvipigli uno sbadiglio di ventiquattroree che rimaniate con la bocca

chevvivenga uno sbadiglio di ventiquattrore e che rimaniate con la mandibola bloccata

Adesso Ilidia si è stancata! TOH!

Ilidia Comparini – La strega vera